giovedì 1 novembre 2018

Festival della Scienza

Festival della Scienza a Genova. Ottima partecipazione al mio intervento con il libro "Piante e animali terribili" di @LapisEdizioni. Non solo bambini, ma anche tanti adulti incuriositi e affascinati dalle storie della natura.

giovedì 4 ottobre 2018

The White Ravens 2018

Il mio "Piante e animali terribili", illustrato da Andrea Antinori, per le edizioni Lapis, è stato inserito dalla Biblioteca Internazionale per Ragazzi di Monaco nel catalogo White Ravens 2018, una segnalazione che riguarda duecento libri internazionali che meritano un'attenzione speciale per il loro tema universale, il particolare valore artistico e l'innovazione stilistica.
Dire che sono soddisfatto è poco  

"This small-format book is packed with facts, oddities, and revelations. Author Dino Ticli is a geologist, high school science teacher, and a capable author in disseminating these fields of knowledge. This book introduces plants and animals selected for their dangerous and disgust-inducing qualities. The result is an unusual compendium of ingenious creatures from the plant and animal realms, including the spitting spider and Bombardier beetle, strangler figs, strangleweed, and the terrible castor bean, along with many others. The volume contains these creatures’ scientific and familiar names, their habitat ranges, exact descriptions, interesting information, stories – including tales regarding their origins – and is accompanied by pictures expressing the precise, meticulous, and visually beautiful illustrations of Andrea Antinori. He is an illustrator passionately dedicated to the world of nature".

lunedì 24 settembre 2018

Anteprima di Lucio e...

Una parziale anteprima della copertina del mio prossimo romanzo realizzata da Danilo Loizedda. 

In una tomba etrusca...

lunedì 10 settembre 2018

Due libri in ristampa

La "prima" ristampa di due miei libri a cui sono particolarmente legato.
"Il fico strangolatore, forse pentito di quel misfatto, non potendo nemmeno lui rompere quella prigione legnosa, lasciò cadere ogni giorno molti fichi dolci e maturi con i quali Anangue poté mangiare e dissetarsi.
I suoi parenti, che lo stavano cercando ormai da molto tempo, piansero infine la sua definitiva scomparsa.
Un giorno, tuttavia, un giovane nipote di Anangue tornò al villaggio dicendo di aver visto, durante una delle sue lunghe passeggiate, un albero con la faccia e una lunga barba bianca.
Dapprima non fu creduto, visto che i giovani amano fantasticare, poi però tutti si fecero guidare presso lo strano albero.
Fu così che Anangue venne ritrovato, sano e salvo e con una magnifica esperienza da raccontare ai suoi mille nipoti, quella del fico strangolatore che aveva avuto compassione per la vita di un vecchio uomo".
(Da Piante e animali terribili - Tra scienza e fantasia)

"Non posso dare torto a chi pensa che non ci sia nulla di più drammatico della morte; eppure sorrido ancora al pensiero che qualcuno creda veramente che si possa uccidere un sogno.
Passano i secoli e tutto ciò che è materiale, uomini e cose, è destinato a scomparire o a lasciare uno sbiadito ricordo di sé. Infine, la polvere dell’oblio si stenderà come un pietoso velo su ciò che è corruttibile e materiale.
Ma un sogno è insopprimibile, la speranza invincibile, e l’idea di pace non potrà morire perché io so che ci sarà sempre qualcuno che continuerà a sognare".
(Da Il sogno di Martin - Prologo)


martedì 4 settembre 2018

Festival della Mente di Sarzana

Due giorni al festival della Mente di Sarzana, tra laboratori e presentazioni, con il mio "Piante e animali terribili". 
Tempo bello, ottimi relatori. Oggi più di un'ora ad ascoltare piacevolmente Alessandro Barbero sulla disfatta di Caporetto, tra storia e incredibile attualità.
L'immagine può contenere: Dino Ticli, con sorriso, in piedi e spazio all'aperto

mercoledì 2 maggio 2018

Il sogno di Martin al Salone del Libro di Torino

Venerdì 11 maggio presenterò al Salone del libro di Torino "Il sogno di Martin", alle ore 14.00 presso lo stand della regione Calabria.
Vi aspetto!



domenica 15 aprile 2018

Festa del libro - Enna


Sabrina Giarratana, Teresa Porcella, Luigi Dal Cin e altri amici scrittori alla festa del libro di Enna appena conclusa. Prossimo appuntamento: Zafferana Etnea!

mercoledì 4 aprile 2018

Oggi, 50 anni fa…



 Il 4 aprile 1968 veniva assassinato a Memphis Martin Luther King che aveva scelto la nonviolenza di Gandhi come strumento di lotta per i diritti civili degli afroamericani e di tutti gli oppressi e discriminati.
Forse non facciamo fatica ad accogliere con piena convinzione il messaggio di Martin, tuttavia abbiamo l’obbligo di chiederci se i suoi “sogni”, espressi nel celebre discorso di Washington nel 1963 e in mille altre occasioni, siano stati davvero raggiunti o c’è ancora tanta strada da percorrere per l’umanità.

 
Nel mio piccolo, ho voluto dedicargli un romanzo perché anche i giovani non dimentichino un uomo così straordinario e si rendano pienamente conto che tanto, troppo c’è ancora da fare in questo mondo pieno di contraddizioni, violenza, dolore.
 

Da “Il sogno di Martin” (finalista al premio Bancarellino 2018)

Avevo un sogno. Di certo non una fantasia irragionevole o uno di quei voli impossibili che spesso il sonno ci regala, facendoci librare leggeri nell’aria o sprofondare negli abissi oceanici. Io l’ho vissuto come pensiero concreto, come obiettivo raggiungibile, come strada da percorrere e da condividere verso una meta: la fratellanza nella pace.
Evidentemente per qualcuno era troppo, un’assurda pretesa, una presuntuosa richiesta; per qualcun altro solo una bella e irrealizzabile illusione.
E allora hanno pensato che esistesse solo un modo per mettere a tacere la speranza che quel sogno aveva suscitato: sopprimerlo insieme al suo ideatore. Lo avevo previsto, era nell’ordine delle cose di quei tempi.
Non posso dare torto a chi pensa che non ci sia nulla di più drammatico della morte; eppure sorrido ancora al pensiero che qualcuno creda veramente che si possa uccidere un sogno.
Passano i secoli e tutto ciò che è materiale, uomini e cose, è destinato a scomparire o a lasciare uno sbiadito ricordo di sé. Infine, la polvere dell’oblio si stenderà come un pietoso velo su ciò che è corruttibile e materiale.
Ma un sogno è insopprimibile, la speranza invincibile, e l’idea di pace non potrà morire perché io so che ci sarà sempre qualcuno che continuerà a sognare.

martedì 27 marzo 2018

"Piante e animali terribili" finalista al premio Andersen


 
Una bella notizia: il mio "Piante e animali terribili" è finalista al premio Andersen!
È in ottima compagnia con gli altri miei nuovi libri "Il sogno di Martin", finalista al Bancarellino, e "Terra, pianeta inquieto", finalista al premio Legambiente.

domenica 25 marzo 2018

I custodi della neve - recensione sul Lettore Medio

I custodi della neve (Dino Ticli)
 
9788899931148_0_0_0_75“Non so come si debba iniziare un diario. L’ho chiesto anche a don Bartolo ma lui, che mi ha insegnato a leggere e a scrivere, mi ha spiegato che è una cosa molto personale e che non ci sono regole. Meglio così, mi piace la libertà.”
[...]

https://illettoremedio.wordpress.com/2018/03/25/i-custodi-della-neve-dino-ticli/

mercoledì 14 marzo 2018

Martin a Leggermente


130 ragazzi di terza media a Lecco per Leggermente, alla presentazione del mio libro "Il sogno di Martin", tutti attenti e coinvolti dal profondo e sempre attuale messaggio di Martin Luther King. Hanno compreso che sono loro gli eredi del sogno di speranza per un mondo più giusto, senza odio e discriminazione.



lunedì 29 gennaio 2018

L'Okapi a Cesana Brianza

Un bel lavoro dei bambini della primaria di Cesana Brianza sul mio libro "E tu chi sei?".
Ecco quanto scrivono: "SABATO 27 GENNAIO I BAMBINI LEGGERANNO AI LORO FAMILIARI IL LIBRO E INSIEME RIFLETTERANNO SULLA CONCLUSIONE A CUI SONO ARRIVATI: OGNI PERSONA È UNICA E IRRIPETIBILE!".
Bravi, avete colto nel segno! Verrò sicuramente a trovarvi.
 
 

mercoledì 24 gennaio 2018

Il sogno di Martin

Sono veramente contento che il mio libro su Martin Luther King, di cui quest'anno ricorre il 50° anniversario della morte, abbia suscitato interesse e sia tra i selezionati per il Premio Bancarellino 2018. E' già un ottimo traguardo!