È uscito da pochi giorni per le edizioni Lapis un mio nuovo
libro: “Piante e animali terribili”, con la preziosa collaborazione di Andrea
Antinori, per le illustrazioni, e di Chiara Stancati di Lapis, che ha creduto
nel progetto e che ha contribuito alla bella realizzazione anche grafica del
libro.
Come nella migliore tradizione del XVI e XVII secolo, ho
immaginato una sorta di Wunderkammer, una camera delle meraviglie, nella quale
collocare una scelta di organismi animali e vegetali (ben 31!) dalle abitudini a
dir poco inquietanti. Sono certo che i miei piccoli lettori (ma anche gli adulti…) non potranno resistere
al fascino della natura da me raccontata, della sua bellezza e dei pericoli che
può riservare ai malcapitati, prede o predatori che siano.
Avete mai sentito parlare ad esempio dell’albero della morte
(vive anche qui da noi), del coleottero bombardiere, della pianta “ammazza
l’asino”, della pianta vampiro, del ragno sputatore o della cimice assassina?
“Venghino siori venghino: più gente entra, più bestie si
vedono!” gridava l’imbonitore irriverente alla gente per invitarla a entrare
nel circo.
Non farò lo stesso, sono molto più educato (senza contare
che per fortuna è stata approvata una legge che non consentirà più di usare
specie esotiche nei circhi).
Il mio è un invito a conoscere meglio la natura, perché si
rispetta solo ciò che si conosce, anche nei suoi aspetti più minacciosi. In
fondo è bello provare un pizzico di paura, stando al sicuro e comodante seduti
su una poltrona…
Ma il mio libro presenta qualcosa in più: un racconto che, a
imitazione dei miti e delle leggende del passato, offre per ogni organismo una
spiegazione fantasiosa e inverosimile sulla sua comparsa sulla nostra delicata navicella
spaziale: il pianeta Terra!
Il libro propone anche una bella prefazione (ve ne offro
alcune righe) della dr.ssa Cristina Lo Giudice e del prof. Pietro Pavone, che
ringrazio per la disponibilità, facenti parte del Gruppo di lavoro “Orti
botanici e Giardini storici” della Società Botanica Italiana.
“In disarmonia con
tutte le altre forme di vita […] l’uomo ha causato la distruzione di molti
habitat naturali e l’estinzione di diverse specie viventi. Un danno
irreparabile per tutta l’Umanità.
Prioritario è […]
educare gli esseri umani a gestire i propri comportamenti […].
Per questo è
importante che si parli di Natura […], specie a voi ragazze e ragazzi. Piante e
animali, ancora oggi, possono essere soggetti di fiabe e favole, come figure
allegoriche in grado di stimolare le vostre riflessioni.
L’autore, in questa
interessante raccolta di racconti, ha saputo giocare una piacevole alternanza
tra rigore scientifico e fantasia, fondendoli insieme per regalarvi un’appassionata
esperienza di lettura”.
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