mercoledì 14 marzo 2012

RADIO CAPODISTRIA: Martedì 13 marzo ore 13.00. Intervista a DINO TICLI (Ed. LAPIS)



Con l'amico scrittore DINO TICLI parleremo invece di uno splendido albo a pop up in grande formato illustrato dal segno ironico della brava GIULIA SAGRAMOLA, "ANCHE I DINOSAURI FACEVANO LA CACCA!" pubblicato dalle Edizioni LAPIS di Roma. Sottotitolo: "Indagine scientifica sui coproliti e altre schifezze preistoriche". Dino Ticli qui si è divertito a raccontare con rigore scientifico un aspetto particolare della preistoria, legato ai coproliti, ovvero ai fossili delle feci dei dinosauri che possono conservarsi per centinaia di milioni di anni e hanno permesso all'uomo di fornire preziose indicazioni sui dinosauri e sulle loro abitudini di vita. Il libro è un libro pop up con parti di pagine da sollevare e addirittura con buste da aprire e da leggere. L'obiettivo è quello di coinvolgere il lettore entusiasmandolo alla ricerca scientifica attraverso l'ironia e attraverso un suo ruolo attivo. Non solo perché, appunto, deve agire sui meccanismi di animazione, ma perché diventa egli stesso protagonista di una sorta di "cacca detective", iscrivendosi alla scuola per investigatori scientifici e sostenendo addirittura prove ed esami per raggiungere il primo livello e prepararsi a compiere una importante missione segreta.
Il libro - lo diciamo subito - non insegue una moda né è scritto con l'intenzione di conquistarsi la simpatia dei bambini attraverso il tema della cacca. Il tema è affrontato con rigore scvientifico e attraverso l'ironia e il coinvolgimento diretto dei lettori, Dino Ticli ha voluto entusiasmarli alla ricerca sulla vita dei dinosauri. L'autore utilizza tre registri linguistici. C'è il linguaggio dell'ironia, c'è - ed è importantissimo - l'utilizzo o l'applicazione del genere poliziesco: il lettore come abbiamo visto si improvvisa detective; c'è il registro del linguaggio scientifico; c'è il fumetto e c'è l'utilizzo del "tu" che implica il coinvolgimento diretto del lettore che diventa coprotagonista, un po' come accade nei game book.
Il testo di Ticli è poi perfettamente integrato nelle immagini ironiche della brava Giulia Sagramola.
Livio Sossi
[Docente di Storia e Letteratura per l'Infanzia Università di Udine e Università del Litorale di Capodistria (Slovenia)]

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