giovedì 28 giugno 2012

Che buio, non riesco a vedere.

Diamo molte cose per scontate, perché sono nostre e le usiamo da sempre. Questo vale anche e soprattutto per i cinque sensi, il nostro unico modo per rapportarci col mondo esterno e con gli altri. Vediamo, sentiamo, tocchiamo, gustiamo, annusiamo, ma sappiamo veramente quante informazioni arrivano in continuazione al nostro cervello? I bambini scoprono il mondo di giorno in giorno, a volte con la soddisfazione di un gusto piacevole o di una bella immagine, altre volte spaventandosi per un suono forte e improvviso o la puntura di un insetto molesto.
La collana sui cinque sensi, rivolta ai bambini dai quattro ai sette anni e ai loro genitori, ricca di belle immagini evocative, invita a soffermarsi sull’importanza dei mezzi di comunicazione del nostro corpo e della necessità di rispondere in maniera semplice ma rigorosa alle domande dei nostri piccoli esploratori del mondo.
Io non ho paura del buio. Il buio nasconde le cose che esistono anche di giorno. A volte si tratta di esseri viventi che magari hanno timore della luce ed escono solo di notte. Oppure sono cose o animali che diventano più interessanti e meravigliosi quando manca la luce.
Sembra strano, ma solamente il buio ci permette di “vederli”.

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